‘La passione per la pizza è un “soffio” che arriva dall’infanzia.
L’amore per la pizza nasce fin da bambino nella mia città Salerno. Avevo dieci anni e mi ritrovavo spesso a giocare in strada con amici. Alcuni di loro, più grandi, partecipavano a tornei di pizza acrobatica e così iniziai a esercitarmi con loro nel freestyle. Poi, a quattordici anni mi trasferii a Vicenza e iniziai a lavorare in una pizzeria. Qui nasce il vero amore per il mestiere di pizzaiolo.
Più che una pizzeria, Acqua & Farina è per me un laboratorio di impasti e topping, dove sono riuscito a realizzare il mio impasto Soffio di Grano utilizzando farine di tipo 1 con un’idratazione all’85%, dove la caratteristica principale è la leggerezza.
I tuoi maestri nell’arte bianca?
Ho seguiti diversi corsi di Simone Padoan, Renato Bosco e Piergiorgio Giorilli per capire i tecnicismi dell’impasto, ma fondamentali sono stati per me i consigli di Marco Lungo, un professionista del settore di rara preparazione.
Il segreto di un vero pizzaiolo?
Più che un segreto ci vuole tanta passione e non considerarsi mai arrivati.
Quindi, acqua e farina ma tanta passione?
Io vivo per la pizza. Non saprei quale sarebbe stato il mio mestiere se non avessi fatto il pizzaiolo.
La pizza che più si addice al tuo carattere?
La Margherita. Una pizza semplice ma completa.
Passione e tecnica binomio vincente per una pizza d’autore?
Sicuramente. La tecnica è indispensabile per realizzare un ottimo prodotto, mentre la passione ti spinge a ricercare e studiare nuovi orizzonti per l’arte bianca.